La giornalista cambia la sua dieta e migliora la sua salute

Qualche settimana fa ho avuto un appuntamento con il mio medico. Mentre l’assistente prendeva la mia pressione, il dottore mi fece una serie di domande.
Ti alleni? S. Dormi abbastanza? S. A dieta. Ho fatto una pausa. Se vuoi chiamarlo cos s. Si chiama paleodieta. Mi ha guardato con uno sguardo stravolto. Sapete, quello che la gente mangiava prima dell’agricoltura, prima del diabete, prima della Monsanto, prima della protezione solare. Non proprio una dieta, solo il cibo per cui siamo fatti.
Non l’ho sempre pensato.
Mentre ero al liceo avevo messo su 8 chili e pensavo che diventare vegetariano fosse sexy. Non avevo idea di cosa stessi facendo, ma questo non mi ha fermato. stata pi una questione di identit che altro che mi ha permesso di mangiare una buona bistecca alla griglia con peperoni un’estate. stato uno dei migliori pasti della mia vita.
Pi tardi, quella stessa estate, mi unii a un gruppo per un’escursione a Lake Tahoe. Dopo ore di respiro affannato in alta quota, ci siamo bagnati nel lago. La sera ho ordinato un hamburger enorme che doveva pesare 500 grammi. Era il paradiso.
Sfort una tamente stavo ancora seguendo la mia dieta vegetariana che ha portato a una delle peggiori estati della mia vita. Vivevo costantemente con ansia e depressione. La psicosi non sarebbe esagerata in effetti. Peggio ero ancora grasso. La mia dieta era orribile. Ricordo di aver mangiato panini alla cannella, brownies, gelati, pizza surgelata per tutta l’estate con qualche insalata qua e l.
[pullquote align=right]La formazione del personal coach propone solo ci che pensa la coscienza collettiva. [/citazione pull]
Dopo l’estate, sono tornato in me e ho accettato il fatto che mi piace mangiare carne. Il mio umore e il mio peso sono migliorati un po’.
Quando avevo vent’anni mi sono diplomato e ho sposato la mia fidanzata del liceo. L’ansia e la depressione mi hanno sempre seguito. I farmaci mi hanno aiutato, ma senza assicurazione sono stato costretto ad adottare un approccio pi olistico. Disperata mi sono imbattuta nel libro di Julia Ross » The Mood Cure « . In questo libro incoraggia fortemente il consumo di uova, pesce, carne e altre fonti di proteine e grassi.
Sottolinea anche il fatto che alcuni cibi « fanno male all’umore ». Comprende grano, mais, zucchero, soia e oli industriali. Per la prima volta ho iniziato a guardare questi alimenti con sospetto anche se all’inizio non li avevo eliminati. Tuttavia, ho notato un miglioramento della mia salute mentale mangiando pi proteine e grassi.
Emotivamente mi sentivo meglio, ma avevo ancora i chili in pi degli anni del liceo, quindi ho deciso di affrontarlo facendo quello che tutti pensano sia giusto, ovvero ridurre le calorie e fare aerobica. Ho perso tutto il mio peso ma ho vissuto con una fame insaziabile e sbalzi d’umore. Chiedi a mio marito…
Alla vigilia dei miei 30 anni, ho riorientato la mia carriera di giornalista verso la salute e il fitness. Ho iniziato ad allenarmi per diventare un personal trainer. Speravo di apprendere i segreti della perdita di peso e di trasmetterli attraverso la mia scrittura. Tuttavia, la formazione propone solo ci che pensa la coscienza collettiva. La perdita di peso tutta una questione di calorie. Aveva funzionato per me, un po’, e cos ho deciso di seguire questo dogma.

Con la mia certificazione in mano, ho iniziato ad assumere clienti. Ricordo di aver lavorato con questa donna che voleva disperatamente perdere peso. Era sulla cinquantina ed era in sovrappeso di 15 chili. Ho fatto tutto il possibile per aiutarla. Si allenata 3 volte a settimana, ha fatto HIIT, ha sollevato il ghisa ed stata attiva per il resto della settimana. Teneva un diario alimentare e si atteneva a una dieta di 1300 calorie al giorno. Ero sicuro che ci sarebbe arrivata.
Dopo un mese ho preso le sue misure e non c’era differenza! Mi sentivo come se avessi fallito. Come pu la restrizione calorica non funzionare?! Comunque scienza. Perch i suoi grassi non avevano mai sentito parlare delle leggi della termodinamica?!
Durante questo periodo ho iniziato a scrivere per il sito di salute e fitness Livestrong. Ho continuato a predicare la coscienza collettiva sul conteggio delle calorie e sui cereali integrali. Ho anche provato la dieta vegana e ne ho scritto un blog.
Dopo diversi anni di giornalismo per riviste di salute, ho ottenuto un lavoro come redattore di salute e fitness presso una start-up in California. Era il lavoro dei miei sogni.
Mentre stavo facendo le mie scatole ho trovato un libro che un amico mi aveva consigliato « Buone calorie, cattive calorie » di Gary Taubes. L’ho divorato e ha cambiato la mia prospettiva. Non c’ da stupirsi che i miei clienti non stessero perdendo peso riducendo le calorie e facendo cardio!
I nutrizionisti affermano che una certa categoria di alimenti non dovrebbe essere eliminata. Ma le categorie alimentari sono una convenzione umana, non qualcosa di naturale !
Ho avuto una certa libert editoriale nel mio nuovo lavoro. Ho iniziato a esplorare la dieta paleo. Ero scettico. Dopotutto, gli uomini delle caverne non morirebbero prima dei 30 anni? Nel tentativo di convincermi che questa fosse solo una dieta di moda, ho deciso di inviare un’e-mail ad Aaron Blaisdell, fondatore di Ancestral Health Society per un’intervista.
L’intervista ha cambiato per sempre la mia opinione e mi ha condotto lungo un nuovo percorso nella comprensione della biologia umana. Una cosa che mi ha detto che mi rimasta impressa » I nutrizionisti dicono che non dovresti eliminare una certa categoria di alimenti. Ma le categorie di alimenti sono una convenzione umana, non qualcosa di naturale « .
L’idea di eliminare una categoria alimentare mi sconcerta ma dopo la mia intervista con Aaron Blaisdell tutto ha iniziato ad avere un senso.
Ho iniziato eliminando completamente i cereali. Immediatamente la mia energia aumentata. Ho anche sentito pi calma e stabilit mentale. Ho iniziato a sollevare pesi pesanti. Mi sono reso conto che costruire muscoli abbastanza difficile, non succede per caso.
Ho anche notato un miglioramento della mia pelle. Prima ero schiavo del fondotinta per nascondere i miei difetti. Tuttavia, dopo aver eliminato i latticini, mi sono sbarazzato del fondotinta. La mia pelle era superba. L’eliminazione dei latticini ha anche migliorato la mia salute gastrointestinale. Il gonfiore era sparito.

Inizialmente mi sono rivolto ai « dolci paleo » per colmare il mio deficit calorico. La mia preferita era una barretta energetica fatta con datteri, uvetta, mandorle, noci pecan e cioccolato fondente con burro di mandorle e miele. Oh, stato super buono, ma ovviamente ho guadagnato qualche chilo.
Cos ho iniziato a controllare la mia assunzione di carboidrati e ho pianificato di assicurarmi di mangiare abbastanza carne, verdure e grassi sani come avocado, olio d’oliva e cocco. Questo ha rimosso le mie tentazioni.
Le donne pensano che non si possa perdere peso dopo la gravidanza, ma totalmente sbagliato!
Anche se non sono andato al paleo per perdere peso, ha migliorato la mia composizione corporea. Ho avuto 2 figli con taglio cesareo e ho guadagnato 15 chili a ogni gravidanza. Penso che tutte le donne pensino che questo peso sia impossibile da eliminare ma sbagliato!
Questo approccio mi ha permesso di vivere attivamente, di sbizzarrirmi con il cibo e di sentirmi bene nel mio corpo. Detto questo, questo approccio va oltre la perdita di peso. Sono pi nutrienti, pi muscoli, pi vita. fantastico se consideri che tutti i messaggi per le donne ci dicono di mangiare di meno per pesare di meno.
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Questo articolo estratto e tradotto da un articolo pubblicato sul blog Marksdailyapple di Mark Sisson
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